Strutturazione dei tempi

Consiste in alcune attività semplici e quotidiane di utilità  molto pratica che hanno lo scopo di aiutare i bambini a comprendere l’organizzazione della giornata scolastica e la necessità di interiorizzare una scansione di tempi e ritmi sviluppando così l’autonomia personale e l’aiuto reciproco.

Tra queste attività possono esserci:

• il riordino dei giochi dopo il momento destrutturato dell’ingresso;
• l’appello e il calendario, con il racconto in gruppo della giornata precedente;
• l’assegnazione di incarichi;
• la merenda a base di frutta;
• l’igiene personale;
• la preghiera.

Il gioco e le prime forme di relazione occupano una parte rilevante della giornata dei bambini; il gioco è la modalità primaria per relazionarsi con le cose, con gli altri e con l’ambiente.

Si svolge principalmente nel momento dell’accoglienza del mattino e dopo il pranzo nello spazio della classe o del salone e può essere organizzato come gioco libero, a bassa strutturazione o gioco guidato.

Il gioco libero permette ai bambini di scegliere fra diverse opportunità e possibili compagni di gioco, all’interno di un gruppo relativamente ampio e si propone come supporto:

• ai processi di esplorazione, familiarizzazione, scoperta e conoscenza dell’ambiente, dei materiali, degli oggetti, dei giocattoli, degli spazi, delle strutture interne ed esterne;
• allo sviluppo delle relazioni tra i bambini.

Il gioco guidato, che va progettato prevedendo proposte aperte che lascino spazio ad un contributo individuale attivo e costruttivo da parte dei bambini, prevede:

• un contesto ambientale definito (classe, salone, laboratorio);
• materiali ed oggetti selezionati in base alla proposta progettata;
• l’intervento dell’adulto sia nella proposta che nella strutturazione della situazione.