Un bambino impara più facilmente quello che può fare rispetto a quello che non può fare.
Proviamo allora a trasformare le regole in positivo:
è più bello imparare che a tavola si mangia e si parla con mamma e papà,
piuttosto che pensare alla tavola come al posto in cui NON si gioca.
… mi viene da aggiungere che è assolutamente necessaria però anche una buona dose di coerenza: tanto per restare nell’esempio della tavola, se diciamo che a tavola si parla e noi adulti per primi abbiamo l’attenzione incatenata da uno smartphone o dalla TV, che vogliamo pretendere poi dai nostri figli?